venerdì 20 settembre 2013

Piccola Croda Rossa d'Ampezzo (m. 2859)

L'escursione ha inizio nella Valle di Braies da località Ponticello (m. 1510). Siamo in nr. 12 partecipanti, la giornata è fresca in fondovalle 5° C., ma in alto il sole illumina e riscalda le prime propaggini rocciose della imponente Croda Rossa d'Ampezzo. Ci si incammina lungo la strada forestale all'interno del parco naturale di Fanes-Senes-Braies, da subito con impennate ripide. Si passa per il ristoro di Malga Cavallo, tutta messa a nuovo, sembra la casa di "Heidi". E qui facciamo la prima sosta per un caffè, poi ci si incammina lungo la dorsale rotondeggiante che porta alla forcella Cocodain (m. 2332) superando enormi rocce bianche levigate, da lontando davano l'idea di pecore al pascolo. Qui il paesaggio è vasto, il panorama si stende ad Ovest fino alla Varella, Cima IX e X, a Nord le più vicine: Croda del Becco e Cima Senes, a Sud le Cime Fanis e le Tofane e in lontananza il Pelmo, ad Est le nostre Dolomiti: Il gruppo del Popera con in evidenza la Cima 11, il Monte Popera, la Croda  dei Toni e i Tre Scarperi e, una volta raggiunta la cima attraverso una dorsale sassosa, di fronte a noi si elevava l'anticima e la cima della Croda Rossa d'Ampezzo circoscritta da un contraforte rossastro di cime frastagliate. La giornata è tersa e il belvedere è assicurato, la faticosa salita è stata premiata. Ora ci attende un ritorno lungo e non meno faticoso, per i saliscendi che dobbiamo superare. Al termine, l'escursione si è protrata per ben dieci ore, stanchi ma soddisfatti, ancora riscaldati dal tepore del sole.

    

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