sabato 27 agosto 2016

Chiusura del Bivacco Piovan e del sentiero 152 Rifugio Berti - Forcella Camosci

Si comunica la chiusura del bivacco Piovan da parte del Club Alpino Italiano sezione di Padova http://www.comelicosuperiore.info/atti/atto35380.pdf












e del sentiero 152 per il tratto Rifugio Berti - Forcella Camosci causa frana, il transito è deviato più in basso dal Rifugio Lunelli attraverso il sentiero 151 prima e 123/164 dopo per le forcellette e/o Col dla Tenda - Passo Sant'Antonio. Sentiero 151 transitabile a piedi con attenzione dovuta ai lavori interrotti di sistemazione dello stesso.








martedì 16 agosto 2016

Domenica 21 agosto 2016 - Monte Cavallino (2689 metri)

Tradizionale incontro alla Croce Europa, organizzato dal 1979 dai Comuni gemellati di Comelico Superiore e Kartitsch (Ost Tirol). Alle ore 11.00 Santa Messa e concerto della Musikkappelle di Kartitsch.

Accesso alla Val Digon con mezzi propri: partenza a piedi da casera Silvella (metri 1817) poi, superata casera Rigoietto (metri 2080), si raggiunge la forcella Cavallino su segnavia CAI 146, quindi si attraversano i ghiaioni meridionali del Monte Cavallino, quest'ultimo percorre una cengia rocciosa attrezzata con fune metallica che immette nel ciadin del Cavallino e da qui alla croce sommitale.

Solo i soci del C.A.I. sono coperti da assicurazione per soccorso alpino e infortuni. Il C.A.I. non si assume alcuna responsabilità nei confronti di non tesserati che ha qualsiasi titolo percorrono il medesimo itinerario.

Ci saranno i ragazzi dell’alpinismo giovanile per cui abbiamo anticipato l’orario di partenza. Scarponcini da montagna, giacca a vento e se possibile un berretto con visiera. Illustrazioni toponomastiche e geologiche lungo il percorso di salita.

In caso di maltempo possibile variazione di programma - tenersi informati su

Ritrovo: a Sega Digon ore 7.00 con mezzi propri

Difficoltà: EE

Tempo di percorrenza: ore 5 circa

 ----
Solo per i ragazzi INFO e iscrizioni: Wilma 3335478540 - Valeria 3493973310 - Stefania 3381152859

venerdì 12 agosto 2016

Escursione di domenica 14 agosto 2016 - Strada Sanmarchi (Val d'Ansiei – bivacco Musatti – bivacco Voltolina – Cengia del Doge)



Ci si addentra nella foresta di Somadida da quota 1134 a Palù San Marco su segnavia CAI 279 che sale ripidamente al bivacco Musatti (metri 2111), posizionato alla testata del Meduce di Fuori. Dal bivacco ci si immette nel segnavia CAI 280 (Strada Sanmarchi) che proviene dal bivacco Tiziano e si risalgono le sponde meridionali del Mescol, parzialmente attrezzate da funi metalliche fino a giungere alla forcella del Mescol (metri 2420) dove si apre la spettacolare visione del Meduce di Dentro. Oltre la forcella si scende in ripidità ma su buona traccia superando un breve salto tra rocce e mughi con l'ausilio di attrezzature fisse. Ora si attraversa tra ghiaie e grossi massi il Meduce di Dentro per risalire alla forcella di Croda Rotta (metri 2570). Oltre la forcella, a sinistra, si scendono  pochi metri in traversata sul punto più delicato. Si continua seguendo la segnaletica orizzontale approdando su una spalla rocciosa con bella visione sulla Val del Fogo sottostante; ora si scende su terreno instabile fino alla forcella Vanedel (metri 2370). Oltre la forcella una scaletta seguita da una breve fune in verticale consente di recuperare quota seguendo dei segnavia in falsopiano verso Nord lungo banche rocciose per poi scendere su cengette, tratti con mughi e salti rocciosi fino ad approdare in un ampio ghiaione attraversandolo in leggera discesa. Ci si affaccia ora sulla Val Grande con il Corno del Doge e poco più in alto, verso Sud, si vede la sagoma del bivacco Voltolina posto a quota 2180. A quota 1995, si prosegue sempre lungo il segnavia 280 per andare ad immettersi sulla Cengia del Corno del Doge aggirandolo da Est verso Ovest pervenendo nella Valle di San Vito e a quota 2045 ci si immette sul segnavia CAI 226 e scendendo lungo la Valle di San Vito si rientra al luogo di partenza.

Ritrovo: a S.Stefano di Cadore, piazzale pullman h. 6.30

Tempo di percorrenza: 9/10 ore circa

Dislivello salita: m. 1700 circa

Attrezzatura: casco, imbrago e set da ferrata

Difficoltà: EEA

Accompagnatori: AE Ivo Zandonella, Giancarlo Zonta e Albino De Bernardin

Info e iscrizioni: Ivo Zandonella cell. 334.6546354


Escursione di domenica 14 agosto 2016 - Strada Sanmarchi (Val d'Ansiei – bivacco Musatti – bivacco Voltolina – Cengia del Doge)



Ci si addentra nella foresta di Somadida da quota 1134 a Palù San Marco su segnavia CAI 279 che sale ripidamente al bivacco Musatti (metri 2111), posizionato alla testata del Meduce di Fuori. Dal bivacco ci si immette nel segnavia CAI 280 (Strada Sanmarchi) che proviene dal bivacco Tiziano e si risalgono le sponde meridionali del Mescol, parzialmente attrezzate da funi metalliche fino a giungere alla forcella del Mescol (metri 2420) dove si apre la spettacolare visione del Meduce di Dentro. Oltre la forcella si scende in ripidità ma su buona traccia superando un breve salto tra rocce e mughi con l'ausilio di attrezzature fisse. Ora si attraversa tra ghiaie e grossi massi il Meduce di Dentro per risalire alla forcella di Croda Rotta (metri 2570). Oltre la forcella, a sinistra, si scendono  pochi metri in traversata sul punto più delicato. Si continua seguendo la segnaletica orizzontale approdando su una spalla rocciosa con bella visione sulla Val del Fogo sottostante; ora si scende su terreno instabile fino alla forcella Vanedel (metri 2370). Oltre la forcella una scaletta seguita da una breve fune in verticale consente di recuperare quota seguendo dei segnavia in falsopiano verso Nord lungo banche rocciose per poi scendere su cengette, tratti con mughi e salti rocciosi fino ad approdare in un ampio ghiaione attraversandolo in leggera discesa. Ci si affaccia ora sulla Val Grande con il Corno del Doge e poco più in alto, verso Sud, si vede la sagoma del bivacco Voltolina posto a quota 2180. A quota 1995, si prosegue sempre lungo il segnavia 280 per andare ad immettersi sulla Cengia del Corno del Doge aggirandolo da Est verso Ovest pervenendo nella Valle di San Vito e a quota 2045 ci si immette sul segnavia CAI 226 e scendendo lungo la Valle di San Vito si rientra al luogo di partenza.

Ritrovo: a S.Stefano di Cadore, piazzale pullman h. 6.30

Tempo di percorrenza: 9/10 ore circa

Dislivello salita: m. 1700 circa

Attrezzatura: casco, imbrago e set da ferrata

Difficoltà: EEA

Accompagnatori: AE Ivo Zandonella, Giancarlo Zonta e Albino De Bernardin

Info e iscrizioni: Ivo Zandonella cell. 334.6546354


mercoledì 10 agosto 2016

Col Quaternà e i Furnati - escursione per ragazzi - sabato 13 agosto 2016


Partiremo dalla casera di Rinfreddo, il sentiero militare inizia poco sopra a circa 100 metri. Arriveremo ad una bella conca. I forni si trovano sul versante ovest del Col Quaternà e servirono ai militari per la cucina, ora se ne vedono solo i resti e la zona è chiamata "i furnàti".  Proprio in quel luogo c'era la prima linea ed infatti vedremo trincee e piccoli ricoveri in roccia - quota 2273 m.  Poi scenderemo lungo il crinale ovest, visitando resti di guerra, ed arriveremo al forte di fine anni '30 Numero 15 (quota 2073 metri).
Infine percorreremo il sentiero 159 che porta alla strada del passo Silvella, per scendere poi verso Nemes; qui l'incontro con un cippo storico della terminazione del 1753, esattamente il C3, e ne vedremo degli altri. Quindi per strada facile e piacevole verso Nemes, si vedrà una lapide che ricorda il sacrificio dei fanti del 92° RGT (Reggimento).

Ritrovo:  Padola parcheggio della Comelux ore 8.00

Difficoltà : E
Dislivello :  +550 metri  circa
Ore stimate di percorrenza: 5 ore

Per partecipare è sufficiente essere tesserati CAI.
Per l’iscrizione telefonare a Wilma 3335478540 - Valeria 3493973310 - Stefania 3381152859

Il lungo cammino dei Rondi - venerdi 12 agosto 2016


Il lungo cammino dei Rondi - venerdi 12 agosto 2016, sala della Regola - Campolongo di Cadore.

Coordina la serata Italo Zandonella Callegher, in collaborazione con il Caffè Letterario Bar 2000.

mercoledì 3 agosto 2016

Escursione con tutte le Sezioni del Cadore - Domenica 7 agosto 2016


Le Forcellette, dal Passo Sant'Antonio al rifugio Antonio Berti

Lungo i segnavia CAI 153-152. Partenza dal Passo S.Antonio m.1489 per raggiungere la sella di Val Pucèra metri 1897. Si continua sullo stesso sentiero 153 attraversando le pendici orientali del Monte Aiarnola, il cadin dell’Aiarnola con il giao Caneva, forcella Ciapelei, attraversato il giao Giuzel si sale alla forcella Rocca di Campo (Tre Picchi) metri 2279, si attraversa il Vallon de la Sapada fino alla forcella Rocca dei Bagni metri 2126 e poi alla forcella del bivacco Piovan (ora chiuso) metri 2070. Attraversata la bellissima piana del cadin dei Bagni, per segnavia CAI numero152 si risale fino alla panoramica forcella Camosci metri 2101, da cui in poco si raggiunge il rifugio Berti, ultima discesa fino al rifugio Lunelli.

Ritrovo: Passo S.Antonio ore 7.30, con mezzi propri
Difficoltà: EE
Tempo di percorrenza: ore 5/6
Dislivello: 1200 m. circa
Accompagnatori: AE Ivo Zandonella

Info e iscrizioniIvo Zandonella cell. 334.6546354