mercoledì 6 giugno 2012

Sistemazione del 164 e frana Pra dei Guardiani

Il sentiero 164 che va dal Passo Sant'Antonio al Rifugio Lunelli presenta anche quest'anno degli ostacoli, nel tratto Casera Ajarnola - Pra dei Guardiani.


Ostacoli ieri eliminati, verrà poi fatta una ricognizione - manutenzione nella continuazione del sentiero.


Recentemente il CAI Val Comelico è stato coinvolto in una polemica giornalistica


http://ricerca.gelocal.it/corrierealpi/archivio/corrierealpi/2012/04/29/NZ_27_02.html
e risposta
http://ricerca.gelocal.it/corrierealpi/archivio/corrierealpi/2012/05/04/NZ_28_01.html


sul fatto che la scarsa manutenzione della sentieristica CAI attuale impedirebbe l'apertura della seggiovia Col dla Tenda a Padola questa estate, ecco qui sotto come si presenta la pista di sci alpino "Pra dei Guardiani" di Padola attraversando il sentiero 164 a pochi metri dal tratto sistemato e di competenza CAI, con una sottostante frana non ancora manutentata ed in espansione e non di competenza CAI, clicca sulle immagini per ingrandirle.




domenica 3 giugno 2012

PROGRAMMA ESCURSIONI 2012


PROGRAMMA ESCURSIONI 2012
26-27 maggio – Giornata del Sentiero
Interventi di ordinaria manutenzione su sentiero CAI 143: Monte Carro – forcella Piccola –
Cima Mezzana – forcella Mezzana – Valle delle Forcellette.
Si auspica una numerosa presenza di volontari.



10 giugno – Creston Popera
Escursione naturalistica geologica risalendo il Creston Popera lungo il sentiero 124 in direzione dell’ex rif. Olivo Sala al Popera, manufatto originariamente realizzato durante il 1° Conflitto Mondiale e Comando Militare della Region Popera per le operazioni militari dell’epoca. Dal belvedere osservatorio posto nelle vicinanze dell’ex rifugio si domina tutto il Vallon Popera da dove il nostro esperto geologico potrà rilasciare delle nozioni geologiche dell’ambiente. L’escursione prosegue in direzione della Croda Sora i Colesei, il punto più alto con i suoi 2371 m., attraversando posizioni e camminamenti militari. Dalla cima si ritorna brevemente suoi propri passi per raggiungere la vicina forcella Popera (m. 2291). L’itinerario di ritorno verrà definito in loco secondo la disponibilità temporale.
Al rif. Lunelli, alle h. 13,00, avremo modo di ufficializzare la stagione estiva con un incontro conviviale.
Tempo di percorrenza: h. 4-4,30
Dislivello: m. 800 circa solo salita
Accompagnatori: AE Giancarlo Zonta e Daniele Fontana
Ritrovo: h. 7,30 in piazza a Padola con mezzi propri
Difficoltà: E



24 giugno – Cima Vanscuro (m. 2678) – Cresta di Confine
Da casera Silvella (m. 1827) si segue il segnavia CAI 146 che porta al Passo Silvella (m. 2329), attraversando un alpeggio di alta quota; al Passo si sale verso Nord lungo il segnavia CAI 160 che porta sulla Cresta dei Frugnoni (m. 2563), quindi in direzione Est percorrendo la cresta di confine si sale alla Cima Vanscuro (m. 2678), bellissimo punto di osservazione a 360° sulle Dolomiti d’oltre Piave, Centro Cadore, il nostro gruppo del Popera, di Sesto in Pusteria, di Lienz e sugli Alti Tauri. Prima del rientro si prevede di scendere al rifugio austriaco Obstanser See (m. 2304) per una visita di cortesia e poi risalire nuovamente sulla cresta di confine alla forcella Pala degli Orti e rientrare a casera Silvella.
Tempo di percorrenza: h. 6,00 circa
Dislivello: m. 1110 circa solo salita
Accompagnatori: AE Giancarlo Zonta e Ivo Zandonella
Ritrovo: h. 7,30 a Sega Digon con mezzi propri
Difficoltà: EE



8 luglio - Sentiero Rud-Eller-Weg – Dolomiti di Lienz - Austria
Inizio escursione dal rifugio Lienzer Dolomiten (m. 1620) dove si giunge in auto in circa h. 1,50, con pedaggio da Kreithof (€ 7,00). Subito dopo il parcheggio si prende a sinistra per la Rud-Eller-Weg (segnavia nr. 14) che conduce con un tratto in salita alla malga Wasstain. Si prosegue attraverso il Larchenviesen fino all’Aurling Kopff. Per attraversare la zona rocciosa ci sono alcuni tratti attrezzati e richiede un passo sicuro. Numerosi tornanti conducono alla Hohe Torl (m. 2098) posto ai piedi delle pareti e passando per pendii erbosi si giunge al sentiero Sommerweg, quindi al rifugio Karlsbader (m. 2260) e al lago Laserz.
Tempo di percorrenza solo salita: h. 3-3,15 circa dal parcheggio
Dislivello: 800 m. circa solo salita
Attrezzatura: casco
Accompagnatori: AE Corrado Piazza, Giancarlo Zonta e l’amica Chiara Osta
Ritrovo: a Padola h 6,45 con mezzi propri
Difficoltà: EE
I meno esperti e le famiglie possono raggiungere il rifugio Karlsbader per comoda e facile carrareccia in circa 2 h., con dislivello di circa 640 m. attorniati dallo splendido panorama delle Dolomiti di Lienz.



22 luglio - Periplo Tofana di Rozes – Ferrata del Castelletto e Menighel
L’escursione di carattere storico va a percorrere luoghi e manufatti della Grande Guerra. La Galleria del Castelletto, camminamento scavato dagli alpini, lunga più di 500 m. e con un dislivello di m. 120 rappresenta assieme alle scale del Menighel alcune fra le opere più significative ed affascinanti di tutto il fronte dolomitico. La scala del Menighel realizzata nel 1907 è da considerarsi la prima via ferrata nelle Dolomiti; attrezzata con fittoni metallici consente di superare un vertiginoso salto. L’anello della Tofana di Rozes ha inizio al rifugio Dibona (m. 2037); per comodo sentiero CAI 404 si risale in direzione Ovest fin sotto l’imponente parete delle Tofana, la si circoscrive fino a giungere alla partenza della ferrata del Castelletto. All’interno della galleria è obbligo di essere dotati di una pila frontale. All’uscita della galleria si raggiunge una forcelletta a quota 2633 m. da dove si scende in direzione Nord fino alla forcella Col dei Bos (m. 2331). Sempre su segnavia 404 si scende in Val Travenanzes fino ad incrociare il sentiero che conduce alla ferrata del Menighel. Superata la parete si risale il Vallon del Majariè su sent. CAI 403 fino a raggiungere il rifugio Giussani (m. 2580). Dal rifugio la discesa verso il rif. Dibona è su comoda strada militare.
Tempo di percorrenza: h. 7,00 circa
Dislivello: m. 1150 circa solo salita
Attrezzatura: casco, imbrago, set da ferrata, pila frontale
Accompagnatori: AE Ivo Zandonella, Corrado Piazza e Giancarlo Zonta
Ritrovo: a S.Stefano di Cadore h. 7,00 con mezzi propri
Difficoltà: EEA



29 luglio - Selvapiana – rifugio I. Lunelli
Tradizionale incontro del “RICORDO” con Santa Messa h. 11,00, cerimonia di commemorazione di tutti i caduti in montagna a cui partecipa una rappresentanza dei Gruppi ANA di Casamazzagno e Comelico Superiore.



5 agosto Monte Curie' ( m.  2035)
Escursione intersezionale delle Sezioni Cadorine in Comelico. La cima offre un esteso panorama a 365 ° su Val Visdende, Gruppo del Rinaldo, Gruppo Terze e Brentoni e sul fondovalle del Comelico da una angolatura insolita.
Partenza da Ponte Cordevole (m 1004) all'imbocco della strada che sale a  Val Visdende, su sentiero segnavia 158, si risale il versante sud del Monte, fino alla cima,  ca h 2,30 di cammino.
Il ritorno si sviluppa lungo il versante nord occidentale (stesso segnavia) all'insellatura La Forceta (m 1573), poi continua su strada forestale aggirando il Col de la Sentinella e si immette sulla rotabile che porta in breve al Rifugio Forcella Zovo (m 1606).
Dal rifugio  si scende all'abitato di Costalta per la visita al Museo Etnografico ove termina l'escursione e si organizzerà il trasbordo per il recupero dei mezzi.

Tempo di percorrenza: h 4,30 - 5

Dislivello in salita 1170 m

Difficoltà: E

Accompagnatori: AE Giancarlo Zonta e il Socio Ruggero Casanova

Ritrovo a S. Stefano di Cadore in piazza roma h 8,30 con mezzi propri.




12 agosto – Monte Cimon (m. 2422) – Gruppo Creta Forata
L’escursione ha inizio a Cima Sappada (parcheggio impianti Monte Siera) m. 1276, da qui per strada forestale prima e sentiero CAI 320 poi, si sale con modesto dislivello alla malga Tullia (comune di Forni Avoltri). Lasciata la strada forestale, si imbocca il segnavia CAI 229 e per ripido canale si raggiunge la forcella Entralis (m. 2190); lasciato il sentiero, si sale per tratti erbosi e roccette (1° grado) alla cima.
Il ritorno ricalcherà la stessa via di salita.
Tempo di percorrenza: h. 6–6,30 circa
Dislivello: m. 1146 circa solo salita
Attrezzatura: casco
Accompagnatori: Ivo Zandonella, Giancarlo Zonta e Corrado Piazza
Ritrovo: h. 7,00 a S.Stefano di Cadore con mezzi propri
Difficoltà: EE con tratto alpinistico di 1° gr.



19 agosto - Monte Cavallino (m. 2689)
Tradizionale incontro alla Croce Europa con i nostri confinanti della Gailtal. Alle h. 11,00 Santa Messa e concerto della Musikkappele di Kartitsch (A).
In auto fino a Pian dli Tabeli (m. 1588) poi, oltrepassando casera Pian Formaggio (m. 1802), si sale a forcella Cavallino (m. 2453) su segnavia 145; oppure in auto fino a casera Silvella (m. 1827) poi, oltrepassando casera Rigoietto (m. 2080), si sale sempre a forcella Cavallino su segnavia 146, quindi in vetta per una cengia rocciosa attrezzata con fune metallica.



26 agosto – Cima Brentoni (m. 2548) – Gruppo dei Brentoni
Dalla strada che da Laggio porta a casera Razzo, poco prima del rifugio Fabbro, ci si incammina sulla sinistra per la carrareccia che porta alla sella di Ciampigotto. Ci si abbassa di circa 100 m. in direzione di casera Losco per prendere il segnavia CAI 332 che sale per comodi prati alla forcella Camporosso, fino ad incrociare il segnavia 328 che continua comodamente fino a quota 2074 in direzione Nord. Qui ci si immette su un sentiero roccioso che sale in direzione di forcella Brentoni e con il superamento di alcuni salti di roccia si perviene alla predetta forcella (m. 2346), fra la Cima Brentoni e la Cresta dei Castellati. Dalle terrazze sotto la cima scende un bel diedro inclinato con roccia solida (circa 100 m. – 1° grado); da qui, per canalini articolati, si arriva in vetta. Panorama appagante su Comelico, Cadore, Ampezzo, Cresta di confine e Dolomiti d’oltre Piave. Rientro per lo stesso itinerario di salita.
Tempo di percorrenza: h. 6-6,30
Dislivello: m. 1000 circa solo salita
Accompagnatori: Corrado Piazza, Ivo Zandonella e Giancarlo Zonta
Attrezzatura: imbrago, casco, due cordini e due moschettoni con ghiera
Ritrovo: h. 7,30 a S.Stefano di Cadore con mezzi propri
Difficoltà: EE con tratto alpinistico di 1° gr.



08/09 settembre – Cima Jof Fuart (m. 2666) – Alpi Giulie
1° giorno: Ritrovo a Santo Stefano di Cadore h. 14,00 con mezzi propri e partenza per Sella Nevea. A Sella Nevea (m. 1175) prenderà avvio il trasferimento a piedi su segnavia CAI 625 per raggiungere il rifugio Corsi (m. 1874), passando per la casera Cregnedul di Sopra e Passo degli Scalini. Al rifugio è previsto cena e pernottamento.
2° giorno: partenza h. 7,30 su sentiero Anita Goitan con passaggi su roccia di 1° grado andando a raggiungere la forcella Mosè (m. 2271); dalla forcella inizia il primo tratto di via ferrata. Superato il tratto attrezzato, il percorso alla cima del Jof Fuart si svolge su sentiero con difficoltà EE.
Il ritorno avverrà lungo la stessa via di salita fino ad incrociare nuovamente il sentiero Anita Goitan e da qui il percorso di rientro si presenterà molto spettacolare con passaggi su cenge e tratti esposti ben attrezzati. Dopo vari Sali-scendi, si raggiunge la forcella Riofreddo, dove lasciato il sentiero A.Goitan ci si immette sul segnavia CAI 627 che, su tratti di roccia di 1° grado, si rientra al rif. Corsi e successivamente a Sella Nevea.
Tempo di percorrenza: 1° giorno h. 2,30-3,00; 2° giorno h. 8,00 circa
Dislivello: 1° giorno m. 848; 2° giorno m. 850
Attrezzatura: casco, imbrago, set da ferrata, cordini e moschettoni con ghiera
Accompagnatori: AE Ivo Zandonella e Giancarlo Zonta
Difficoltà: EEA



16 settembre – Val Rinaldo – Gruppo Rinaldo, con gli amici CAI di Buja
L’escursione prende avvio a quota 1063 m. della S.S. 355 Carnica sul segnavia CAI 193; si risale da subito un tratto di bosco con ripide rampe, fino a giungere ad un ampio antro roccioso naturale, dove il sentiero si restringe superando una scarpata che precipita sul torrente Rinaldo. Ora si continua lungo lo stesso sentiero più agevolmente fino a giungere all’ex casera Rinaldo, ora bivacco per l’escursionista a quota 1617 m.. Si prosegue in direzione di forcella Rinaldo racchiusa tra il Monte Rinaldo e la Cresta del Ferro, attraversando un ambiente meraviglioso, con sorgive naturali che hanno dato vita al torrente Rinaldo. Alla forcella si devia verso destra su sentiero che porta al Passo del Mulo (m. 2356), forcella che si affaccia a N.O. sulla Valvisdende e a S.E. sull’altipiano dei Laghetti d’Olbe. Il rientro avviene su segnavia 135 scendendo la conca dei Laghetti d’Olbe verso S.E. e a quota 1847 si può fruire del servizio della seggiovia che scende su Sappada.
Tempo di percorrenza: 5-5,30 circa
Dislivello: m. 1300 circa solo salita
Accompagnatori: AE Ivo Zandonella, Giancarlo Zonta e Corrado Piazza
Ritrovo: h. 8,00 a Sappada zona parcheggio seggiovia Sappada 2000
Difficoltà: EE






14 ottobre – Chiusura Stagione Escursionistica
con castagnata in quel di Val Visdende, in località che sarà comunicata in tempo utile.


ALPINISMO GIOVANILE
05 maggio – Corso di Arrampicata a Domegge
10 maggio - Corso di Arrampicata a Piani di Luzza
18 maggio - Corso di Arrampicata a Sesto Pusteria
24 maggio – Corso di Arrampicata in Merendera
02 giugno - Corso di Arampicata a Sottocastello
07 giugno - Corso di Arrampicata a S. Stefano
16/17 giugno – Corso di Arrampicata a Arco (TN)
01 luglio – Escursione Intersezionale con AG Auronzo
12/15 Luglio – Incontro Internazionale Alpe Adria Alpina a Moijstrana (SLO)
29 luglio - Incontro per S. Messa del Ricordo al Rifugio I. Lunelli
15 luglio – Escursione alle Crode di Mezzodì
26 agosto – Monte Cristallino di Misurina



IMPORTANTE
Le escursioni sono aperte a tutti. Si rammenta però che solamente i Soci del Club Alpino Italiano (se in regola con il tesseramento per l'anno in corso) sono assicurati agli effetti del Soccorso Alpino. Coloro che non sono Soci, all'atto dell'iscrizione (che deve avvenire almeno 48 ore prima dell'escursione e deve essere completa dati anagrafici – cognome nome data di nascita), sono tenuti a versare € 8,00 (otto) a titolo della copertura assicurativa obbligatoria.
Le iscrizioni si ricevono entro le ore 19,00 del venerdì precedente l'uscita, presso



. Sezione CAI Val Comelico
caicomelico@tiscali.it oppure cell. 334.1101670
. Ali Accompagnatori di Escursionismo
Giancarlo Zonta cell. 349.6624627
Ivo Zandonella cell. 334.6546354



Si raccomanda di valutare attentamente le difficoltà dell'escursione specificate nelle descrizioni. La Sezione cerca di adottare ogni precauzione per tutelare l'incolumità dei partecipanti. Costoro, consci dei rischi oggettivi e soggettivi dell'attività alpinistica, esonerano la Sezione e gli Accompagnatori da qualsiasi responsabilità per infortuni o incidenti che avessero a verificarsi nel corso delle escursioni sociali. I trasferimenti si effettuano con mezzi propri a proprio rischio e pericolo. La Sezione qualora lo ritenga necessario, si riserva la facoltà di effettuare qualsiasi variazione o annullamento dell'escursione in programma. L'iscrizione all'escursione presuppone l'accettazione incondizionata del programma stabilito.