mercoledì 27 luglio 2016

Pelmo d'oro 2016 e Giornata del ricordo 2016

SERATA con GIORGIO REDAELLI - PELMO D’ORO 2016  

Venerdì 29 luglio, ore 21,00 nella Sala della Regola di Campolongo.

Serata in compagnia di Giorgio Radaelli, con la proiezione in anteprima del documentario “Giorgio Redaelli e la Civetta: storia di un amore infinito”, di Fabio Bristot.  Coordina Bepi Casagrande.

 



PELMO D’ORO 2016

Si terrà sabato 30 luglio, ore 10,30 al cinema Piave di S.Stefano di Cadore il premio PELMO D’ORO 2016, ospitato dai Comuni di S.Stefano e S.Pietro di Cadore.

 

GIORNATA DEL RICORDO

Domenica 31 luglio, ore 11,00 come da tradizione, al rifugio Lunelli sarà celebrata la S.Messa per la commemorazione di tutti i caduti in montagna.



sabato 23 luglio 2016

Straordinaria Val Visdende - domenica 24 luglio 2016

STRAORDINARIA VAL VISDENDE  
uno dei numerosi appuntamenti di accompagnamento del PELMO D'ORO 2016
il cui programma ruota attorno al tema centrale della montagna.

domenica 24 luglio 2016 
ore 20,45 a Santo Stefano di Cadore 
presso Sala Conferenze dell'Unione Montana (ex scuole medie) 

STRAORDINARIA VAL VISDENDE dedica uno sguardo speciale alla splendida vallata attraverso le immagini presentate da ben 4 profondi conoscitori locali :

- Curiosità geologiche ed escursionistiche di David Pomaré Montin
- Lo sguardo d'estate di Ivo Zandonella
- Lo sguardo d'inverno di Albino De Bernardin
- Lo sguardo dalle nuvole di Gino De Zolt

Un'opportunità da curiosare ed innamorarsi della bellezza naturale della Val Visdende.



giovedì 21 luglio 2016

Col Quaternà e i Furnati - Sabato 23 luglio

SABATO  23 LUGLIO

COL QUATERNA’ E I FURNATI

Partiremo dalla casera di Rinfreddo, il sentiero militare inizia poco sopra a circa 100 metri. Arriveremo ad una bella conca. I forni si trovano sul versante ovest del Col Quaternà e servirono ai militari per la cucina, ora se ne vedono solo i resti e la zona è chiamata "i furnàti".  Proprio in quel luogo c'era la prima linea ed infatti vedremo trincee e piccoli ricoveri in roccia - quota 2.273 m.  Poi scenderemo lungo il crinale ovest, visitando resti di guerra, ed arriveremo al forte di fine anni '30 N.15 (quota 2073m).
Infine percorreremo il sentiero 159 che porta alla strada del passo Silvella, per scendere poi verso Nemes; qui l'incontro con un cippo storico della terminazione del 1753, esattamente il C3, e ne vedremo degli altri. Quindi per strada facile e piacevole verso Nemes, si vedrà una lapide che ricorda il sacrificio dei fanti del 92° RGT (Reggimento).
Ritrovo:  Padola parcheggio della Comelux ore 8.00

Difficoltà : E
Dislivello :  +550 m  circa
Ore stimate di percorrenza : 5 ore

Per partecipare è sufficiente essere tesserati CAI.
Per l’iscrizione telefonare a Wilma 3335478540 - Valeria 3493973310 - Stefania 3381152859


giovedì 14 luglio 2016

Pal Piccolo (m. 1869) – Cima Freikofel (m. 1757), percorsi di guerra - Ferrata Roghel, Cengia Gabriella, Strada degli Alpini



DOMENICA 17 LUGLIO

Pal Piccolo (m. 1869) – Cima Freikofel (m. 1757), percorsi di guerra

La Cima del Pal Piccolo con la Cima Freikofel si trovano a confine tra Austria e Italia nelle Alpi Carniche, hanno visto i soldati dei due fronti combattere a distanze molto ravvicinate durante il 1° Conflitto Mondiale, rimangono ancora ben visibili manufatti, postazioni, trincee nel percorso definito “sentiero storico della Prima Guerra Mondiale”, con descrizioni e fotografie in loco.

Dalla SS 52/B dopo l'abitato di Timau (UD) nei pressi della casa cantoniera, quota 1100, inizia il sentiero CAI 401/A con direzione casera Pal Piccolo, a quota 1600 circa si abbandona il sentiero per salire per un canale alla Cima del Freikofel. Si ritorna per lo stesso percorso di salita fino a riprendere il segnavia 401 e quindi salire alla Cima del Pal Piccolo. Il rientro avverrà sempre seguendo il sentiero 401 con discesa sul Passo di Monte Croce Carnico (m. 1356) e successivamente su sentiero CAI 161 al punto di partenza.

Ritrovo: a S.Stefano di Cadore stazione pullman ore 6.30, con mezzi propri

Difficoltà: E – EE

Tempo di percorrenza: ore 5 circa

Dislivello di salita: 950 m. circa

Accompagnatori: AE Ivo Zandonella e Giancarlo Zonta

Info e iscrizioni: Ivo Zandonella cell. 334.6546354 – 366.8330743



ATTENZIONE! Aperte le prenotazioni al rifugio per il 3 settembre! l'adesione dovrà pervenire entro il 15/07/2016 e/o fino ad esaurimento posti, max 20 partecipanti.

Questo il PROGRAMMA :

SABATO 3 E DOMENICA 4 SETTEMBRE
Ferrata Roghel, Cengia Gabriella, Strada degli Alpini
Con pernottamento al rifugio Carducci.

1° giorno: dal rifugio Lunelli (m. 1568) si sale lungo il segnavia CAI 101 e in prossimità del rifugio Berti ci si innesta al sentiero CAI 152 che porta verso forcella Camosci e poco dopo sulla destra ci si immette sul segnavia CAI 109 che sale lungo i ghiaioni sotto le Guglie e i Campanili di Popera. Lo si percorre fino alla base della 1^ Guglia di Stallata, dove prende avvio la ferrata Roghel, la si percorre fino al suo termine nel Ciadin di Stallata. Qui inizia il percorso attrezzato “Cengia Gabriella”, lasciando più in basso il bivacco Battaglion Cadore (m. 2250), che attraversa il Monte Giralba di Sotto e di Sopra e termina alla sommità della Val Giralba dove è ubicato il rifugio Carducci (m. 2297) sotto le imponenti pareti meridionali della Croda dei Toni;
2° giorno: dal rifugio si sale per sentiero alla Forcella Giralba (m. 2431), quindi incrociato il sentiero CAI 101 lo si percorre verso destra in direzione della testata della Busa di Dentro dove inizia il percorso attrezzato “Strada degli Alpini. Per cengia attrezzata si perviene alla Busa di Fuori e alla Torre 11, fino a raggiungere Forcella 11. Ora inizia il tratto più impervio ed esposto del percorso per raggiungere il Passo della Sentinella (m. 2717) e quindi, in discesa, i rifugi Berti e Lunelli.

Ritrovo: a Padola ore 7.00

Tempi di percorrenza: 1° giorno ore 7 circa; 2° giorno ore 6 circa

Dislivello salita: 1° giorno m. 1300; 2° giorno m. 750

Attrezzatura: casco, imbrago e set da ferrata

Difficoltà: EEA

Accompagnatori: AE Ivo Zandonella, Giancarlo Zonta e Albino De Bernardin

Info e iscrizioni: Giancarlo Zonta cell. 349.6624627

N.B.: per pernottare il rifugio l'adesione dovrà pervenire entro il 15/07/2016.







Pal Piccolo (m. 1869) – Cima Freikofel (m. 1757), percorsi di guerra - Ferrata Roghel, Cengia Gabriella, Strada degli Alpini



DOMENICA 17 LUGLIO

Pal Piccolo (m. 1869) – Cima Freikofel (m. 1757), percorsi di guerra

La Cima del Pal Piccolo con la Cima Freikofel si trovano a confine tra Austria e Italia nelle Alpi Carniche, hanno visto i soldati dei due fronti combattere a distanze molto ravvicinate durante il 1° Conflitto Mondiale, rimangono ancora ben visibili manufatti, postazioni, trincee nel percorso definito “sentiero storico della Prima Guerra Mondiale”, con descrizioni e fotografie in loco.

Dalla SS 52/B dopo l'abitato di Timau (UD) nei pressi della casa cantoniera, quota 1100, inizia il sentiero CAI 401/A con direzione casera Pal Piccolo, a quota 1600 circa si abbandona il sentiero per salire per un canale alla Cima del Freikofel. Si ritorna per lo stesso percorso di salita fino a riprendere il segnavia 401 e quindi salire alla Cima del Pal Piccolo. Il rientro avverrà sempre seguendo il sentiero 401 con discesa sul Passo di Monte Croce Carnico (m. 1356) e successivamente su sentiero CAI 161 al punto di partenza.
Ritrovo: a S.Stefano di Cadore stazione pullman ore 6.30, con mezzi propri

Difficoltà: E – EE

Tempo di percorrenza: ore 5 circa

Dislivello di salita: 950 m. circa

Accompagnatori: AE Ivo Zandonella e Giancarlo Zonta

Info e iscrizioni: Ivo Zandonella cell. 334.6546354 – 366.8330743



ATTENZIONE! Aperte le prenotazioni al rifugio per il 3 settembre! l'adesione dovrà pervenire entro il 15/07/2016 e/o fino ad esaurimento posti, max 20 partecipanti.

Questo il PROGRAMMA :

SABATO 3 E DOMENICA 4 SETTEMBRE
Ferrata Roghel, Cengia Gabriella, Strada degli Alpini
Con pernottamento al rifugio Carducci.

1° giorno: dal rifugio Lunelli (m. 1568) si sale lungo il segnavia CAI 101 e in prossimità del rifugio Berti ci si innesta al sentiero CAI 152 che porta verso forcella Camosci e poco dopo sulla destra ci si immette sul segnavia CAI 109 che sale lungo i ghiaioni sotto le Guglie e i Campanili di Popera. Lo si percorre fino alla base della 1^ Guglia di Stallata, dove prende avvio la ferrata Roghel, la si percorre fino al suo termine nel Ciadin di Stallata. Qui inizia il percorso attrezzato “Cengia Gabriella”, lasciando più in basso il bivacco Battaglion Cadore (m. 2250), che attraversa il Monte Giralba di Sotto e di Sopra e termina alla sommità della Val Giralba dove è ubicato il rifugio Carducci (m. 2297) sotto le imponenti pareti meridionali della Croda dei Toni;
2° giorno: dal rifugio si sale per sentiero alla Forcella Giralba (m. 2431), quindi incrociato il sentiero CAI 101 lo si percorre verso destra in direzione della testata della Busa di Dentro dove inizia il percorso attrezzato “Strada degli Alpini. Per cengia attrezzata si perviene alla Busa di Fuori e alla Torre 11, fino a raggiungere Forcella 11. Ora inizia il tratto più impervio ed esposto del percorso per raggiungere il Passo della Sentinella (m. 2717) e quindi, in discesa, i rifugi Berti e Lunelli.

Ritrovo: a Padola ore 7.00

Tempi di percorrenza: 1° giorno ore 7 circa; 2° giorno ore 6 circa

Dislivello salita: 1° giorno m. 1300; 2° giorno m. 750

Attrezzatura: casco, imbrago e set da ferrata

Difficoltà: EEA

Accompagnatori: AE Ivo Zandonella, Giancarlo Zonta e Albino De Bernardin

Info e iscrizioni: Giancarlo Zonta cell. 349.6624627

N.B.: per pernottare il rifugio l'adesione dovrà pervenire entro il 15/07/2016.