Escursione “Sentiero Italia CAI”
1° GIORNO SABATO 14 SETTEMBRE 2019
TAPPA B07 (Veneto)
DA: Rifugio Rinfreddo 1887m
A: Agr. Malga Dignas (1686 metri) - Agriturismo Malga Prà Marino (1290 metri)
Ritrovo: Padola piazza ore 7.00
Lunghezza: 21 km
Ore di cammino: 7 circa
Dislivello: in salita 1300 metri
Difficoltà: E
Segnaletica: segnavia bianco-rosso e tabelle segnaletiche. N. 149,173,148,146,161,165,142 (167),142a.
Itinerario: raggiungiamo in auto la malga di Coltrondo (1880 metri). Da qui partiamo a piedi fino al vicino Rifugio
Rinfreddo (1887 metri) POSTO TAPPA, dove si aggrega il gruppo che ha pernottato (ore 8.00 circa).
Dal Rifugio Rinfreddo si risale la carrareccia ex militare, segn. CAI 149, poi 173 e 148, raggiungiamo il punto
più alto della tappa, la Sella del Col Quaternà (2379 metri), qui splendida visione della cresta di confine.
Possibile variante: salita al Col Quaternà (2503 metri) ove il 13 luglio 1987 è salito Papa Giovanni Paolo II.
Questa prima parte dell’itinerario si distingue per le particolari caratteristiche geologiche, si possono
osservare arenarie e siltiti, con le filladi di colore grigio scuro; sul Quaternà troviamo le andesiti, rocce
derivanti dalla lava vulcanica solidificata, di colore grigio verdastro con grossi cristalli scuri.
SALITA AL COL QUATERNA’
Dalla sella del Col Quaternà in breve si scende al Passo Silvella (2329 metri), ci immettiamo nella carrareccia
che scende, segn. CAI 146, seguendo con l’occhio le imponenti rocce del Monte Cavallino, fino alla malga
Silvella (1827 metri). Per stradina boschiva in quota, segn. CAI 161, arriviamo a malga Pian Formaggio (1802 metri).
Da Pian Formaggio proseguiamo lungo il sentiero segn.161 fino ad incrociare la strada ex militare che
conduce al Passo di Cima Vallona, dopo una breve discesa siamo alla volta di malga Melin (1673 metri) che
resta a 5 minuti appena a valle dell’itinerario Sentiero Italia. Queste malghe o casere non offrono alcun
servizio certo (le gestioni cambiano da una stagione all’altra ed occorre informarsi prima di partire) però
spesso i pastori consentono volentieri di potervi sostare in caso di maltempo.
LE ROCCE DEL MONTE CAVALLINO
Si riprende il cammino risalendo in direzione del Passo Palombino (2035 metri) segnavia CAI 165, al cospetto del
Longerin e dei suoi Torrioni, con prima ampia vista sulla Val Visdende. Dal Passo Palombino percorriamo il
primo tratto della cresta del Palombino, segnavia142, fino ad immetterci nel tratto di sentiero segnavia 142a,
appositamente riattato per mantenere in quota il Sentiero Italia, con una breve traversata fino alla sommità
della costa della Spina. Proseguiamo lungo il sentiero “delle farfalle” che attraversa in direzione nord la
conca prativa del piccolo Palombino, fino ad incrociare il sentiero che conduce al Monte Palombino (traversata
Carnica). Da qui scendiamo fino alla strada delle malghe, segnavia 170, ed in breve arriviamo alla Malga Dignas
(1686 metri) Agriturismo POSTO TAPPA.
VERSO IL PASSO PALOMBINO
Punti di appoggio: Hotel Passo Monte Croce 1636 metri (telefono 0474710328); Rifugio Rinfreddo 1887 metri. POSTO
TAPPA 20 p.l. (telefono 3281141655); (informarsi per casera Silvella e casera Melin); Agriturismo Malga Dignas 1686 m. POSTO
TAPPA 13 p.l. (telefono 3339396950); Agriturismo Malga Prà Marino 1290 metri. POSTO TAPPA 15 p.l. (telefono 0435460502).
Rifugi/Agriturismi aperti da giugno a settembre, per info contattarli direttamente.
Posto tappa: chi giunge dalla tappa precedente può pernottare al Rifugio Rinfreddo (circa un'ora dal Passo
Monte Croce) oppure al Passo Monte Croce Comelico; punto d’arrivo tappa è l’Agriturismo Malga Dignas o in alternativa si
può scendere all’Agriturismo Malga Prà Marino. Altri possibili appoggi lungo il percorso: malga Silvella, malga Pian
Formaggio; malga Melin; (questi punti non sono gestiti per il pubblico, informarsi sempre prima di partire).
Organizzazione: Sezione CAI Val Comelico
ORGANIZZAZIONE
Ciascun partecipante può anche prenotarsi direttamente i pernottamenti, però è necessario comunicare la propria partecipazione con nome, cognome, cellulare ed email.
L’organizzazione intende infatti coordinare ed organizzare i mezzi di trasporto ad inizio e fine tappa, e fateci sapere qualsiasi vostra esigenza.
Ogni comunicazione a : caivalcomelico@gmail.com
Per info :
Ivo Zandonella 3668330743
Iztok Humar 334 9995900
Wilma Anvidalfarei 3335478540
Gianluigi Topran d’Agata 3471405791
Escursione “Sentiero Italia CAI”
2° GIORNO DOMENICA 15 SETTEMBRE 2019
TAPPA B08 (Veneto)
DA: Agriturismo Malga Dignas (1686 metri) - bivio Ciadon
A: Costa d’Antola (1332 metri) - La tappa completa sarebbe fino al Rifugio Calvi (2164 metri)
Ritrovo: Bivio Ciadon ore 7.30
Lunghezza: 22 km
Ore di cammino: 6 circa
Dislivello: in salita 950 metri.
Difficoltà: E
Segnaletica: segnavia bianco-rosso e tabelle segnaletiche. N. 170 (134, 137, 132).
Itinerario: ritrovo a bivio Ciadon (1450 metri), lungo la strada delle malghe, segnavia 170, si raggiunge l’agriturismo
Malga Dignas POSTO TAPPA, da dove si parte a piedi (ore 8.15 circa). Percorriamo la strada delle malghe fino
al bivio per Forcella Dignas, proseguendo a destra fino a raggiungere malga Campobon (1940 metri). Da qui la
strada percorre in quota tutto il versante sud della cresta di confine tra la Val Visdende e l’Ost Tirol
Austriaco. Si attraversano le casere Cècido (2014 metri), Manzon (1890 metri), Chiastelin (1968 metri), da cui su buon
sentiero si scende fino a malga Antola (1872 metri). Proprio dalla zona di “col Ciastlin” verrà lanciato un
messaggio di pace e amicizia dal Sentiero Italia. Tutto il percorso è facile e panoramico sull’intera Val
Visdende in vista dell’imponente mole del Monte Peralba (2694 metri). Da malga Antola proseguiamo lungo la
strada delle malghe che porta a malga Chivion (1745 metri). Da malga Chivion scendiamo lungo la strada
boschiva fino a Costa d’Antola, ci si potrà così rendere conto della distruzione del bosco in una delle zone
più colpite dall’uragano “Vaia” lo scorso 29 ottobre, della modifica del paesaggio nella incantevole
drammaticità, e dei lavori di recupero ed esbosco degli alberi schiantati a terra.
LA VALLE DEL RIO OREGONE
(La tappa del Sentiero Italia da malga Chivion risale la suggestiva e selvaggia valle dell’Oregone fino al
passo omonimo (2280 metri), segnavia 134, da cui si scende fino al Rifugio Calvi (2164 metri) POSTO TAPPA.
A Costa d’Antola, concludiamo l’escursione con un momento conviviale e di festa. Questa tappa è anche
“solidale”, infatti vi partecipano alcuni rappresentanti di associazioni che hanno contribuito al ripristino dei
sentieri. Percorrendola si possono osservare vari tratti del bosco distrutto, particolarmente nel tratto finale tra
malga Chivion e Costa d’Antola, il fu incantevole “bosco di Sesis”.
IL PERALBA DA VAL VISDENDE
Punti di appoggio: Agriturismo Malga Dignas 1686 metri POSTO TAPPA 15 p.l. (telefono 3339396950); Agriturismo Malga Prà Marino 1300 metri POSTO TAPPA 15 p.l. (telefono 0435460502). Rifugio Calvi 2164 metri POSTO TAPPA (telefono 0435469232) aperti da giugno a settembre, per info contattarli direttamente.
Posto tappa: chi giunge dalla tappa precedente può pernottare all’agriturismo Malga Dignas oppure
all’agriturismo Malga Prà Marino.
Organizzazione: Sezione CAI Val Comelico
ORGANIZZAZIONE
Ciascun partecipante può anche prenotarsi direttamente i pernottamenti, però è necessario comunicare la propria partecipazione con nome, cognome, cellulare ed email.
L’organizzazione intende infatti coordinare ed organizzare i mezzi di trasporto ad inizio e fine tappa, e fateci sapere qualsiasi vostra esigenza.
Ogni comunicazione a : caivalcomelico@gmail.com
Per info : Sezione Val Comelico del Club Alpino Italiano
Ivo Zandonella 3668330743
Iztok Humar 334 9995900
Wilma Anvidalfarei 3335478540
Gianluigi Topran d’Agata 3471405791