PROGRAMMA
ESCURSIONI 2012
26-27
maggio – Giornata del Sentiero
Interventi di
ordinaria manutenzione su sentiero CAI 143: Monte Carro – forcella
Piccola –
Cima
Mezzana – forcella Mezzana – Valle delle Forcellette.
Si
auspica una numerosa presenza di volontari.
10
giugno – Creston Popera
Escursione
naturalistica geologica risalendo il Creston Popera lungo il sentiero
124 in direzione dell’ex rif. Olivo Sala al Popera, manufatto
originariamente realizzato durante il 1° Conflitto Mondiale e
Comando Militare della Region Popera per le operazioni militari
dell’epoca. Dal belvedere osservatorio posto nelle vicinanze
dell’ex rifugio si domina tutto il Vallon Popera da dove il nostro
esperto geologico potrà rilasciare delle nozioni geologiche
dell’ambiente. L’escursione prosegue in direzione della Croda
Sora i Colesei, il punto più alto con i suoi 2371 m., attraversando
posizioni e camminamenti militari. Dalla cima si ritorna brevemente
suoi propri passi per raggiungere la vicina forcella Popera (m.
2291). L’itinerario di ritorno verrà definito in loco secondo la
disponibilità temporale.
Al
rif. Lunelli, alle h. 13,00, avremo modo di ufficializzare la
stagione estiva con un incontro conviviale.
Tempo
di percorrenza: h. 4-4,30
Dislivello:
m. 800 circa solo salita
Accompagnatori:
AE Giancarlo Zonta e Daniele Fontana
Ritrovo:
h. 7,30 in piazza a Padola con mezzi propri
Difficoltà:
E
24
giugno – Cima Vanscuro (m. 2678) – Cresta di Confine
Da
casera Silvella (m. 1827) si segue il segnavia CAI 146 che porta al
Passo Silvella (m. 2329), attraversando un alpeggio di alta quota; al
Passo si sale verso Nord lungo il segnavia CAI 160 che porta sulla
Cresta dei Frugnoni (m. 2563), quindi in direzione Est percorrendo la
cresta di confine si sale alla Cima Vanscuro (m. 2678), bellissimo
punto di osservazione a 360° sulle Dolomiti d’oltre Piave, Centro
Cadore, il nostro gruppo del Popera, di Sesto in Pusteria, di Lienz e
sugli Alti Tauri. Prima del rientro si prevede di scendere al rifugio
austriaco Obstanser See (m. 2304) per una visita di cortesia e poi
risalire nuovamente sulla cresta di confine alla forcella Pala degli
Orti e rientrare a casera Silvella.
Tempo
di percorrenza: h. 6,00 circa
Dislivello:
m. 1110 circa solo salita
Accompagnatori:
AE Giancarlo Zonta e Ivo Zandonella
Ritrovo:
h. 7,30 a Sega Digon con mezzi propri
Difficoltà:
EE
8
luglio - Sentiero
Rud-Eller-Weg – Dolomiti di Lienz - Austria
Inizio
escursione dal rifugio Lienzer Dolomiten (m. 1620) dove si giunge in
auto in circa h. 1,50, con pedaggio da Kreithof (€ 7,00). Subito
dopo il parcheggio si prende a sinistra per la Rud-Eller-Weg
(segnavia nr. 14) che conduce con un tratto in salita alla malga
Wasstain. Si prosegue attraverso il Larchenviesen fino all’Aurling
Kopff. Per attraversare la zona rocciosa ci sono alcuni tratti
attrezzati e richiede un passo sicuro. Numerosi tornanti conducono
alla Hohe Torl (m. 2098) posto ai piedi delle pareti e passando per
pendii erbosi si giunge al sentiero Sommerweg, quindi al rifugio
Karlsbader (m. 2260) e al lago Laserz.
Tempo
di percorrenza solo salita: h. 3-3,15 circa dal parcheggio
Dislivello:
800 m. circa solo salita
Attrezzatura:
casco
Accompagnatori:
AE Corrado Piazza, Giancarlo Zonta e l’amica Chiara Osta
Ritrovo:
a Padola h 6,45 con mezzi propri
Difficoltà:
EE
I
meno esperti e le famiglie possono raggiungere il rifugio Karlsbader
per comoda e facile carrareccia in circa 2 h., con dislivello di
circa 640 m. attorniati dallo splendido panorama delle Dolomiti di
Lienz.
22
luglio - Periplo Tofana di Rozes – Ferrata del Castelletto e
Menighel
L’escursione
di carattere storico va a percorrere luoghi e manufatti della Grande
Guerra. La Galleria del Castelletto, camminamento scavato dagli
alpini, lunga più di 500 m. e con un dislivello di m. 120
rappresenta assieme alle scale del Menighel alcune fra le opere più
significative ed affascinanti di tutto il fronte dolomitico. La scala
del Menighel realizzata nel 1907 è da considerarsi la prima via
ferrata nelle Dolomiti; attrezzata con fittoni metallici consente di
superare un vertiginoso salto. L’anello della Tofana di Rozes ha
inizio al rifugio Dibona (m. 2037); per comodo sentiero CAI 404 si
risale in direzione Ovest fin sotto l’imponente parete delle
Tofana, la si circoscrive fino a giungere alla partenza della ferrata
del Castelletto. All’interno della galleria è obbligo di essere
dotati di una pila frontale. All’uscita della galleria si raggiunge
una forcelletta a quota 2633 m. da dove si scende in direzione Nord
fino alla forcella Col dei Bos (m. 2331). Sempre su segnavia 404 si
scende in Val Travenanzes fino ad incrociare il sentiero che conduce
alla ferrata del Menighel. Superata la parete si risale il Vallon del
Majariè su sent. CAI 403 fino a raggiungere il rifugio Giussani (m.
2580). Dal rifugio la discesa verso il rif. Dibona è su comoda
strada militare.
Tempo
di percorrenza: h. 7,00 circa
Dislivello:
m. 1150 circa solo salita
Attrezzatura:
casco, imbrago, set da ferrata, pila frontale
Accompagnatori:
AE Ivo Zandonella, Corrado Piazza e Giancarlo Zonta
Ritrovo:
a S.Stefano di Cadore h. 7,00 con mezzi propri
Difficoltà:
EEA
29
luglio - Selvapiana – rifugio I. Lunelli
Tradizionale
incontro del “RICORDO” con Santa Messa h. 11,00, cerimonia di
commemorazione di tutti i caduti in montagna a cui partecipa una
rappresentanza dei Gruppi ANA di Casamazzagno e Comelico Superiore.
5
agosto Monte Curie' ( m. 2035)
Escursione
intersezionale delle Sezioni Cadorine in Comelico. La cima offre un
esteso panorama a 365 ° su Val Visdende, Gruppo del Rinaldo, Gruppo
Terze e Brentoni e sul fondovalle del Comelico da una angolatura
insolita.
Partenza
da Ponte Cordevole
(m 1004) all'imbocco della strada che sale a Val
Visdende, su sentiero segnavia 158, si risale il versante sud del
Monte, fino alla cima, ca h 2,30 di cammino.
Il
ritorno si sviluppa lungo il versante nord occidentale (stesso
segnavia) all'insellatura La Forceta (m 1573), poi continua
su strada forestale aggirando il Col de la Sentinella e
si immette sulla rotabile che porta in breve al
Rifugio Forcella Zovo (m 1606).
Dal
rifugio si scende all'abitato di
Costalta per
la visita al Museo
Etnografico ove termina l'escursione e si organizzerà il
trasbordo per il recupero dei mezzi.
Tempo
di percorrenza: h 4,30 - 5
Dislivello
in salita 1170 m
Difficoltà:
E
Accompagnatori:
AE Giancarlo Zonta e il Socio Ruggero Casanova
Ritrovo
a S. Stefano di Cadore in piazza roma h 8,30 con mezzi propri.
12
agosto – Monte Cimon (m. 2422) – Gruppo Creta Forata
L’escursione
ha inizio a Cima Sappada (parcheggio impianti Monte Siera) m. 1276,
da qui per strada forestale prima e sentiero CAI 320 poi, si sale con
modesto dislivello alla malga Tullia (comune di Forni Avoltri).
Lasciata la strada forestale, si imbocca il segnavia CAI 229 e per
ripido canale si raggiunge la forcella Entralis (m. 2190); lasciato
il sentiero, si sale per tratti erbosi e roccette (1° grado) alla
cima.
Il
ritorno ricalcherà la stessa via di salita.
Tempo
di percorrenza: h. 6–6,30 circa
Dislivello:
m. 1146 circa solo salita
Attrezzatura:
casco
Accompagnatori:
Ivo Zandonella, Giancarlo Zonta e Corrado Piazza
Ritrovo:
h. 7,00 a S.Stefano di Cadore con mezzi propri
Difficoltà:
EE con tratto alpinistico di 1° gr.
19
agosto - Monte Cavallino (m. 2689)
Tradizionale
incontro alla Croce Europa con i nostri confinanti della Gailtal.
Alle h. 11,00 Santa Messa e concerto della Musikkappele di Kartitsch
(A).
In
auto fino a Pian dli Tabeli (m. 1588) poi, oltrepassando casera Pian
Formaggio (m. 1802), si sale a forcella Cavallino (m. 2453) su
segnavia 145; oppure in auto fino a casera Silvella (m. 1827) poi,
oltrepassando casera Rigoietto (m. 2080), si sale sempre a forcella
Cavallino su segnavia 146, quindi in vetta per una cengia rocciosa
attrezzata con fune metallica.
26
agosto – Cima Brentoni (m. 2548) – Gruppo dei Brentoni
Dalla
strada che da Laggio porta a casera Razzo, poco prima del rifugio
Fabbro, ci si incammina sulla sinistra per la carrareccia che porta
alla sella di Ciampigotto. Ci si abbassa di circa 100 m. in direzione
di casera Losco per prendere il segnavia CAI 332 che sale per comodi
prati alla forcella Camporosso, fino ad incrociare il segnavia 328
che continua comodamente fino a quota 2074 in direzione Nord. Qui ci
si immette su un sentiero roccioso che sale in direzione di forcella
Brentoni e con il superamento di alcuni salti di roccia si perviene
alla predetta forcella (m. 2346), fra la Cima Brentoni e la Cresta
dei Castellati. Dalle terrazze sotto la cima scende un bel diedro
inclinato con roccia solida (circa 100 m. – 1° grado); da qui, per
canalini articolati, si arriva in vetta. Panorama appagante su
Comelico, Cadore, Ampezzo, Cresta di confine e Dolomiti d’oltre
Piave. Rientro per lo stesso itinerario di salita.
Tempo
di percorrenza: h. 6-6,30
Dislivello:
m. 1000 circa solo salita
Accompagnatori:
Corrado Piazza, Ivo Zandonella e Giancarlo Zonta
Attrezzatura:
imbrago, casco, due cordini e due moschettoni con ghiera
Ritrovo:
h. 7,30 a S.Stefano di Cadore con mezzi propri
Difficoltà:
EE con tratto alpinistico di 1° gr.
08/09
settembre – Cima Jof Fuart (m. 2666) – Alpi Giulie
1°
giorno: Ritrovo a Santo Stefano di Cadore h. 14,00 con mezzi
propri e partenza per Sella Nevea. A Sella Nevea (m. 1175) prenderà
avvio il trasferimento a piedi su segnavia CAI 625 per raggiungere il
rifugio Corsi (m. 1874), passando per la casera Cregnedul di Sopra e
Passo degli Scalini. Al rifugio è previsto cena e pernottamento.
2°
giorno: partenza h. 7,30 su sentiero Anita Goitan con passaggi su
roccia di 1° grado andando a raggiungere la forcella Mosè (m.
2271); dalla forcella inizia il primo tratto di via ferrata. Superato
il tratto attrezzato, il percorso alla cima del Jof Fuart si svolge
su sentiero con difficoltà EE.
Il
ritorno avverrà lungo la stessa via di salita fino ad incrociare
nuovamente il sentiero Anita Goitan e da qui il percorso di rientro
si presenterà molto spettacolare con passaggi su cenge e tratti
esposti ben attrezzati. Dopo vari Sali-scendi, si raggiunge la
forcella Riofreddo, dove lasciato il sentiero A.Goitan ci si immette
sul segnavia CAI 627 che, su tratti di roccia di 1° grado, si
rientra al rif. Corsi e successivamente a Sella Nevea.
Tempo
di percorrenza: 1° giorno h. 2,30-3,00; 2° giorno h. 8,00 circa
Dislivello:
1° giorno m. 848; 2° giorno m. 850
Attrezzatura:
casco, imbrago, set da ferrata, cordini e moschettoni con ghiera
Accompagnatori:
AE Ivo Zandonella e Giancarlo Zonta
Difficoltà:
EEA
16
settembre – Val Rinaldo – Gruppo Rinaldo, con gli amici CAI di
Buja
L’escursione
prende avvio a quota 1063 m. della S.S. 355 Carnica sul segnavia CAI
193; si risale da subito un tratto di bosco con ripide rampe, fino a
giungere ad un ampio antro roccioso naturale, dove il sentiero si
restringe superando una scarpata che precipita sul torrente Rinaldo.
Ora si continua lungo lo stesso sentiero più agevolmente fino a
giungere all’ex casera Rinaldo, ora bivacco per l’escursionista a
quota 1617 m.. Si prosegue in direzione di forcella Rinaldo racchiusa
tra il Monte Rinaldo e la Cresta del Ferro, attraversando un ambiente
meraviglioso, con sorgive naturali che hanno dato vita al torrente
Rinaldo. Alla forcella si devia verso destra su sentiero che porta al
Passo del Mulo (m. 2356), forcella che si affaccia a N.O. sulla
Valvisdende e a S.E. sull’altipiano dei Laghetti d’Olbe. Il
rientro avviene su segnavia 135 scendendo la conca dei Laghetti
d’Olbe verso S.E. e a quota 1847 si può fruire del servizio della
seggiovia che scende su Sappada.
Tempo
di percorrenza: 5-5,30 circa
Dislivello:
m. 1300 circa solo salita
Accompagnatori:
AE Ivo Zandonella, Giancarlo Zonta e Corrado Piazza
Ritrovo:
h. 8,00 a Sappada zona parcheggio seggiovia Sappada 2000
Difficoltà:
EE
14
ottobre – Chiusura Stagione Escursionistica
con
castagnata in quel di Val Visdende, in località che sarà comunicata
in tempo utile.
ALPINISMO
GIOVANILE
05
maggio – Corso di Arrampicata a Domegge
10
maggio - Corso di Arrampicata a Piani di Luzza
18
maggio - Corso di Arrampicata a Sesto Pusteria
24
maggio – Corso di Arrampicata in Merendera
02
giugno - Corso di Arampicata a Sottocastello
07
giugno - Corso di Arrampicata a S. Stefano
16/17
giugno – Corso di Arrampicata a Arco (TN)
01
luglio – Escursione Intersezionale con AG Auronzo
12/15
Luglio – Incontro Internazionale Alpe Adria Alpina a Moijstrana
(SLO)
29
luglio - Incontro per S. Messa del Ricordo al Rifugio I. Lunelli
15
luglio – Escursione alle Crode di Mezzodì
26
agosto – Monte Cristallino di Misurina
IMPORTANTE
Le
escursioni sono aperte a tutti. Si rammenta però che solamente i
Soci del Club Alpino Italiano (se in regola con il tesseramento per
l'anno in corso) sono assicurati agli effetti del Soccorso Alpino.
Coloro che non sono Soci, all'atto dell'iscrizione (che deve
avvenire almeno 48 ore prima dell'escursione e deve essere completa
dati anagrafici – cognome nome data di nascita), sono tenuti a
versare € 8,00 (otto) a titolo della copertura assicurativa
obbligatoria.
Le
iscrizioni si ricevono entro le ore 19,00 del venerdì precedente
l'uscita, presso
.
Sezione CAI Val Comelico
caicomelico@tiscali.it
oppure cell. 334.1101670
.
Ali Accompagnatori di Escursionismo
Giancarlo
Zonta cell. 349.6624627
Ivo
Zandonella cell. 334.6546354
Si
raccomanda di valutare attentamente le difficoltà dell'escursione
specificate nelle descrizioni. La Sezione cerca di adottare ogni
precauzione per tutelare l'incolumità dei partecipanti. Costoro,
consci dei rischi oggettivi e soggettivi dell'attività alpinistica,
esonerano la Sezione e gli Accompagnatori da qualsiasi responsabilità
per infortuni o incidenti che avessero a verificarsi nel corso delle
escursioni sociali. I trasferimenti si effettuano con mezzi propri a
proprio rischio e pericolo. La Sezione qualora lo ritenga necessario,
si riserva la facoltà di effettuare qualsiasi variazione o
annullamento dell'escursione in programma. L'iscrizione
all'escursione presuppone l'accettazione incondizionata del programma
stabilito.
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